Sanremo 2022: le pagelle delle canzoni in gara
Sanremo 2022 è alle porte: martedì 1 febbraio si accenderanno le luci del palco dell’Ariston e ben 25 artisti si esibiranno con i brani scelti per la kermesse più attesa dell’anno. «In base a quale criterio ho scelto i brani? Ho preferito quelli maggiormente radiofonici – confessa il conduttore Amadeus – è stata questa la mia priorità, anche gli anni passati.» Quello che emerge senza alcun dubbio è una gran voglia di leggerezza e di esporre in modo limpido e chiaro i sentimenti e le emozioni, minore, invece, il focus su tematiche sociali. I giornalisti accreditati, si sono recati a Roma presso il Teatro Delle Vittorie, a Milano nello Studio M2000, rispettando rigorosamente le normative covid19. Chi si aggiudicherà il podio?
Achille Lauro – Domenica
È la sua quarta volta a Sanremo, lo scorso anno come super ospite, Achille Lauro ritorna in gara con un brano che ricorda decisamente i precedenti “Me Ne Frego” e “Rolls Royce”, deludendo così le aspettative di chi aspettava qualcosa di nuovo. Senza alcun dubbio orecchiabile e ritmato. Voto: 5
Michele Bravi – Inverno dei fiori
Un invito a fiorire fuori stagione, in inverno appunto, quando tutto sembra spoglio e freddo. Un brano sensibile e profondo, sofisticato ma allo stesso tempo poco orecchiabile. «Bastarsi sempre come si fa?» Tipico brano pop, in linea con lo stile del cantante. Voto: 7
Massimo Ranieri – Lettera al di là del mare
Il suo è un ritardo attesissimo. Torna sul palco dell’Ariston di Sanremo dopo ben 25 anni e lo fa in grande stile con un brano classico-moderno. Un testo sacro e profondo, il concetto è universale. Una ballata piano e archi che mette in luce, ancora una volta, la sua voce potente e inimitabile. Un ritorno, quello di Ranieri, che si sapeva non avrebbe deluso le aspettative. Un’ipotesi azzardata? Potrebbe aggiudicarsi il premio della critica. Voto: 8
Ana Mena – Duecentomila ore
Un brano dance – latino quello che ha Rocco Hunt ha scritto per la cantante spagnola. Decisamente adatto per coloro che non muoiono dalla voglia di ritornare in discoteca. L’impatto è lo stesso di quando ascolti “Musica e il resto scompare” di Elettra Lamborghini. Voto: 4
Irama – Ovunque sarai
Un brano completamente differente dal precedente, in gara lo scorso anno. Nostalgico e neoromantico. Nella sua ballad pianistica ed orchestrale, Irama, mette maggiormente in rilievo la sua vocalità. «E se sarai tempo ti aspetterò per sempre.» Voto: 6
Giusy Ferreri – Miele
È abituata a collezionare hit e la canzone che presenta al Festival non sarà da meno. Il testo nostalgico e orecchiabile ma poteva dare di più. L’arrangiamento si fa notare e apprezzare. Nel complesso una scelta, quella di Giusy, azzeccata e nelle sue corde. Voto: 7
Rkomi – Insuperabile
Tentativo di portare un brano rock? Fallito. Di rock c’è giusto il riff di chitarra del cantante. Un brano furbo, allegro e fluido. Una trap ben scandita con un ritmo impalcabile. Sarà sicuramente apprezzato dai suoi fan. «L’amore per me è elettricità» Voto: 6
Aka 7even – Perfetta così
Testo banale e ripetitivo. La canzone è senza alcun dubbio movimentata, radiofonica, fresca e tipicamente pop. Sarà apprezzata soprattutto dai giovanissimi. Ma c’è poco da fare: non lascia il segno. Voto: 4
Noemi – Ti amo non lo dire
Un brano che parla di coraggio e di voglia di mettersi in gioco. Si avverte il tocco di Dario Faini (Durdust). Piacevole è il pianoforte che lascia spazio ad un ritmo poi più sostenuto. Un invito ad agire e non aspettare che le cose cambino per opera di un miracolo. Voto: 7.5
Emma – Ogni volta è così
Un arrangiamento curato nei dettagli, anche in questo caso si avverte il tocco di Davide Petrella e Dardust. Il testo è triste, amaro. Emma racconta la delusione di un amore finito male. L’ingenuità di una donna che ha creduto alle parole dolci e amorevoli dell’uomo che aveva accanto. Voto: 7
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Ha vinto per ben tre volte il Festival di Sanremo. Ritorna sul palco dell’Ariston con un brano che definirei vintage. Un brano corposo e impegnativo. E se è vero che tutto cambia, per la Zanicchi alcune cose non mutano mai. Voto: 5.5
Highsnob e Hu– Abbi cura di te
Un brano rivolto sicuramente ai più giovani per il linguaggio utilizzato. «Vorrei essere acqua per lavarti via il dolore» Si adatta molto bene al palcoscenico dell’Ariston. Canzone piuttosto moderna e attuale. Voto: 5.5
Sangiovanni – Farfalle
Un cantante da record, tra i più cliccati e ascoltati in streaming. Ha collezionato platini e consensi in pochissimo tempo. I bambini lo amano e non solo. Sale sul palco dell’Ariston con un brano destinato alle radio grazie alla sua energia e leggerezza. Voto: 6
Giovanni Truppi – “Tuo padre, mia madre, Lucia”
È un artista molto amato in Francia e non solo. Il suo brano, però, risulta noioso e lento. L’ideale sarebbe quello di piazzarlo ad inizio serata. Voto: 5
Dargen D’Amico – Dove si balla
Il rapper – cantautore, a Sanremo, presenta un brano techno che entusiasma al primo ascolto. Ti fa venir voglia di alzarti in piedi e ballare, lasciandoti trasportare dal ritmo e dalla musica allegra e travolgente. Voto: 6
Yuman – Ora e qui
Una voce matura e prestigiosa quella di Yuman. Arriva da Sanremo Giovani e presenta un brano all’altezza di quello dei big già noti. Una ballad che ha tutte le carte in regola per volare alto. Voto:7
Tananai – Sesso occasionale
Una canzone maliziosa che non passa inosservata. Ma che sicuramente sarà presto dimenticata. In questo caso il ritmo incalzante non lascia il segno. Voto: 4
La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
Esplosiva. Una dancefloor all’altezza della loro bravura. La canzone è completamente diversa da quella in gara lo scorso anno che, aveva bisogno di un secondo e terzo ascolto per essere apprezzata. Ciao ciao conquista nell’immediato. Voto:7.5
Elisa – O forse sei tu
Anche il ritorno di Elisa è molto atteso. In gara una sola volta e si è portata a casa la vittoria. Ritorna con un una ballad pianistica dopo ben 21 anni e dopo aver collezionato numerosi successi. L’ultimo singolo “Seta” ci ha mostrato un’Elisa pronta a mettersi in gioco ma decisamente cambiata Con il brano” O forse sei tu” non è difficile ritrovare l’Elisa che tutti conoscono. Voto: 8
Ditonellapiaga e Rettore – Chimica
Una cosa è certa la chimica è importante, specialmente se lo si annuncia al Festival della canzone italiana. Una canzone creativa ed eclettica, farà parlare a lungo. Voto: 5
Gianni Morandi – Apri tutte le porte
Ventata di aria fresca con Apri tutte le porte. La ballad che Morandi porta sul palco dell’Ariston è scritta da Jovanotti, inutile dire che la sua penna si sente eccome. «A forza di crede che il male passerà, sto passando io e lui resta» Voto: 6.5
Mahmood e Blanco – Brividi
Accoppiata vincente. Il brano è fluido, l’arrangiamento è semplice. Una ballata trap che non delude e che sarà sicuramente apprezzata dai fan di entrambi gli artisti. Voto: 7.5
Matteo Romano – Virale
Il testo è piuttosto banale, ripetitivo. Il timbro della sua voce, però, fa la differenza. Tentativo di presentare un ipotetico tormentone? Chissà. «Solo se ti va di rischiare» Voto: 5
Le Vibrazioni – Tantissimo
Un brano rock-pop che tende al melodico. Ricorda qualche brano passato, non è spiazzante o travolgente come avrebbe potuto essere. Voto: 6
Fabrizio Moro – Sei tu
Saranno felici i fan di Fabrizio Moro: il suo brano è tipicamente targato Moro. Nulla di nuovo, il cantante non osa, rimane nella sua comfort zone. Voto: 6.5
Rosy Della Ragione